TikTok-Lite: l’Europa contro l’app che paga gli utenti per vedere video

Sono tantissime le persone che trascorrono ore su TikTok, scrollando sullo schermo per guardare video.
Non tutti sanno però che nel 2023 è stata rilasciata una versione alternativa del famoso social: TikTok-Lite, per il momento disponibile solo in Giappone, Corea del Sud, Francia e Spagna (non si sa se arriverà mai in Italia).
Si differenzia dall’app standard per essere più leggera (occupando solo 30 MB di memoria dello smartphone, contro gli 80 MB della versione tradizionale) e consumando meno dati.
Non solo: Lite PAGA gli utenti per rimanere connessi.

Potrai prendere parte a varie attività entusiasmanti che ti consentiranno di accumulare punti che potranno essere scambiati con premi” è la descrizione che si legge sull’app.

Sostanzialmente gli utenti otterranno punti accedendo quotidianamente, guardando video per 1 ora (cosa che genera un guadagno di 0,36 €), oppure mettendo like, seguendo determinati account o invitando gli amici ad iscriversi.
I punti accumulati sono convertibili in buoni Amazon, carte regalo PayPal o in valuta spendibile durante le live di TikTok.


L’ULTIMATUM DELLA COMMISSIONE EUROPEA

Come è intuibile, nulla è veramente regalato, specialmente nell’era digitale: questa strategia che dà ricompense per il tempo trascorso davanti allo schermo serve probabilmente per carpire i dati degli utenti.

La Commissione Europea ha avviato un’indagine su questa iniziativa, temendo per la salute mentale dei più giovani: spingere gli utenti a trascorrere sempre più tempo sulla piattaforma sfruttando le loro debolezze (cosa incentivata sia dai premi che dall’algoritmo dell’app) potrebbe creare una dipendenza da questo social.
Questa dinamica appare “tossica” e gli spiccioli elargiti come ricompensa sono paragonabili alle sigarette leggere, che portano comunque a dipendenza e tossicità.

L’Europa ha imposto a ByteDance, la società creatrice dell’app, di fornire maggiori dettagli riguardo a questa iniziativa, chiedendo rassicurazioni sul potenziale impatto sulla sicurezza e sulla salute mentale degli utenti, soprattutto dei minori, come richiesto dal regolamento europeo DSA (Digital Services Act).
TikTok-Lite ha 24 ore di tempo per rispondere alle domande sulla valutazione dei rischi.



LA DIFESA DI TIKTOK-LITE

La versione semplificata di TikTok si è difesa sottolineando che il sistema di premi è riservato agli utenti maggiorenni (la verifica dell’età avviene tramite selfie con documento d’identità o o autorizzazione della carta di credito), e che il premio massimo ottenibile tramite visualizzazione di video è limitato ad 1 ora di tempo. Dopo 1 ora al giorno, cioè, non si possono più guadagnare punti tramite visualizzazioni, ma solo attraverso like, etc.

Le autorità europee però non gradiscono il fatto che i punti si possano guadagnare solo visualizzando i video suggeriti dal feed e non attraverso video cercati specificamente.

APPLE CAR: progetto al capolinea

Se a inizio anno si pensava che l’auto elettrica di Apple, soprannominata Apple Car, sarebbe stata realizzata entro il 2028, ora le notizie vanno decisamente controcorrente: la mela morsicata ha fermato ufficialmente il progetto con una nota interna di fine febbraio.

Project Titan, questo il vero nome del progetto, avrebbe dovuto realizzare un’auto elettrica rivoluzionaria, con guida autonoma, a zero emissioni e totalmente connessa, interfacciata anche con il visore Vision Pro, che potesse competere con Tesla e circolare sulle strade americane nel giro di qualche anno.

L’ambizioso programma, durato 10 anni e costato miliardi di dollari in ricerca, ha portato alla costruzione di diversi prototipi che nel 2023 han percorso 70.000 km. Tuttavia dopo aver subito diversi cambi tra i dirigenti, ed esser stato chiuso e riaperto molte volte nel corso del tempo, ora viene definitivamente abbandonato, forse anche per via delle recenti difficoltà nel mercato delle auto elettriche, in rallentamento negli ultimi mesi.

Sembra che nel 2024 e oltre Apple voglia puntare sull’Intelligenza Artificiale generativa: un settore dall’enorme potenziale e che diventerà una priorità per l’azienda. I fondi per il Project Titan e i 2.000 dipendenti al lavoro sulla vettura verranno spostati nel settore AI. Arricchendo questo secondo team, Apple cercherà di restare al passo con i suoi concorrenti: Google con Gemini, Microsoft con ChatGPT, ma anche Samsung e Amazon.

In effetti sembra che la scelta di Tim Cook, amministratore delegato dell’azienda di Cupertino, sia piaciuta agli investitori: le azioni di Apple sono infatti cresciute dell’8%.

Avremo più notizie su un’eventuale intelligenza artificiale integrata nei prodotti Apple in Giugno o con l’uscita di iOS 18 e dei nuovi iPhone, questo settembre.