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Guasto informatico globale: servizi in tilt in tutto il mondo

Oggi, 19 luglio 2024, è in corso un problema a livello mondiale sui sistemi informatici: aeroporti bloccati, borse nel caos, banche, media e servizi di emergenza in affanno.
Il sito Downdetector ha registrato innumerevoli segnalazioni da tutto il mondo riguardanti disservizi informatici su larga scala.

Il problema coinvolge le piattaforme Microsoft e riguarda i dispositivi Windows a causa di un aggiornamento di una piattaforma software di parti terze.
Nello specifico il problema è sorto da un errore di aggiornamento del software di cybersicurezza CrowdStrike (un software progettato per prevenire attacchi informatici), usato da molte aziende ed amministrazioni, e che, per un errore di configurazione, non si sta aggiornando correttamente.
L’aggiornamento del software in questione sta bloccando i computer in tutto il mondo. Molti PC Windows sono bloccati facendo visualizzare una schermata blu senza riuscire a riavviarsi, altri utenti non riescono ad accedere alle varie app e servizi di Microsoft 365.
Non si tratta dunque di un attacco hacker.


COSA ACCADE NEL MONDO

In Italia i problemi hanno coinvolto Ryanair, Poste Mobile, Microsoft, WizzAir, Poste Italiane ed altri.
A Milano l’indice Ftse Mib di Piazza Affari è stato calcolato in ritardo, ma la Borsa Italiana ha precisato che le attività di negoziazione sui propri mercati hanno aperto e funzionano regolarmente. Ovviamente le compagnie aeree europee stanno registrando importanti cali in Borsa, dopo che il guasto informatico ha mandato il tilt il traffico aereo.

Nel Regno Unito il più grande operatore ferroviario del Paese è alle prese con ritardi e cancellazioni. Voli e due banche bloccati. Anche la Borsa di Londra, colpita da problemi tecnici, ha aperto in ritardo.
Il canale Sky News non riesce a trasmettere, dunque le dirette di questa mattina non sono andate in onda.

In USA le compagnie aeree hanno imposto uno stop globale per tutti i voli da loro operati. Quelli attualmente in viaggio proseguiranno fino a destinazione, ma per ora non decolleranno altri voli. Sono stati colpiti anche i servizi di emergenza come alcuni pronto soccorsi.

In Israele i problemi informatici hanno colpito anche alcuni ospedali, il servizio postale e i media.

In Australia i telefoni sono fuori servizio e ci sono state interruzioni su emittenti, banche e telecomunicazioni.

Questi sono solo alcuni dei Paesi colpiti dai disagi. I disagi negli aeroporti colpiscono infatti tutto il mondo.
La cosa non poteva capitare in un momento peggiore per passeggeri e compagnie aeree: cioè in un venerdì di luglio, quando milioni di persone desiderano partire per le vacanze (in Europa erano previsti più di 30.000 decolli).
Di problemi ne stanno subendo poi anche McDonald’s, Amazon, VISA e tanti altri.


LA SOLUZIONE

Microsoft ha affermato di aver adottato “azioni di mitigazione” dopo le interruzioni del servizio.
Sembra intanto che sia stata trovata la soluzione al problema e che sia stato risolto, ma per alcuni sistemi che non si ripristinano in modo automatico potrebbe volerci un po’ di tempo.
Dopo quasi 1.400 voli cancellati nel mondo, le compagnie aeree Usa riprendono voli, ma permangono i ritardi.
Il Ceo CrowdStrike nel frattempo si è scusato per gli innumerevoli disagi che hanno coinvolto milioni di persone.




Microsoft cambia le tastiere dei PC, dopo 30 anni

Nel settembre del 1994 Microsoft ha introdotto il tasto con il famoso logo di Windows. Si tratta di quel tasto in basso a sinistra sulle tastiere, al terzultimo slot partendo da sinistra dell’ultima riga, tra Fn e l’Alt, con il simbolo dei quattro quadratini. Probabilmente non è un tasto che si usa così spesso, tuttavia si trova lì da quasi 30 anni, da quando apparì sulla Naturak Keyboard che vendette oltre 100.000 unità in pochi mesi.
Il tasto windows, se premuto, permette di interagire appunto con Windows, facendo apparire il menu da cui aprire programmi o spegnere il PC.


Oggi Microsoft sta per introdurre un nuovo tasto, quello per lanciare il chatbot Copilot* e attivare funzioni di intelligenza artificiale. Avrà l’aspetto di un anello aperto e si troverà a destra della barra spaziatrice e sarà una parte fondamentale del PC perchè sarà il punto di ingresso nel mondo dell’IA sui computer.
Per utilizzare questo pulsante gli utenti dovranno accedere al proprio account Microsoft.
Una volta invocato Copilot si potranno fare domande, trovare informazioni e suggerimenti, eseguire azioni sul sistma operativo, disporre di un assistente personale.

Le prime tastiere e dispositivi con questa nuova configurazione arriveranno in primavera, non solo a marchio Microsoft ma anche di altri produttori.



UN ASSISTENTE DIGITALE

Il nuovo bottone fa parte di una più ampia operazione di rivoluzione dei PC: Microsoft ha l’obiettivo di integrare del tutto l’intelligenza artificiale nei laptop, dal sistema all’hardware. Sembra che il 2024 sarà l’anno dei computer AI, grazie ai quali l’esperienza di elaborazione delle persone non sarà solo più semplice ma addirittura amplificata.

Come abbiamo visto anche in precedenza (qui*), Copilot cambierà il modo di lavorare: si potranno fare traduzioni in tempo reale, agire sull’audio/video, automatizzare attività ripetitive…
In Word l’assistente di Microsoft può offrire bozze di testo da dover solo modificare, risparmiando ore di scrittura e ricerca. In Power Point creerà presentazioni partendo da una semplice richiesta o basandosi su documenti esistenti.
In Excel potrà creare grafici. I Outlook smisterà la posta. In Teams potrà riassumere i punti chiave delle riunioni, trascrivere chi ha detto cosa, capire chi era o non era d’accordo su un tema.

Al momento Copilot è già interato nel browser Edge, nella ricerca Bing e nel S.O. Windows 11, ma è in arrivo anche su Paint e ClipChamp.

Copilot si basa su GPT-4 e su Dall-E 3 di OpenAI, startup finanziata da Microsoft. Oggi il business dell’intelligenza artificiale generativa vale quasi 4 trilioni e mezzo di dollari l’anno, e Microsoft non vuole restare indietro.


Noi ci abitueremo senz’altro a questo nuovo tasto che, lanciando l’intelligenza artificiale, promette di cambiare la vita degli utenti. Per il momento il cambiamento avverrà sulle tastiere, arrivando poi a cambiare totalmente i PC stessi per come li conosciamo.



COPILOT: l’I.A. entra in Microsoft


COSA SARA’ COPILOT

Il 23 maggio 2023 Microsoft ha presentato sul suo blog ufficiale* Copilot, un nuovo strumento che sfrutta l’intelligenza artificiale, integrato in un sistema operativo per la prima volta in assoluto.
Ciò significa che l’IA potrà essere utilizzata con tutte le app e non solo con quelle di Microsoft, snellendo enormemente il lavoro a computer ed aumentando la produttività, rendendo così possibile “fare tutto su Windows”.

Sarà appunto un copilota capace di svolgere compiti in autonomia, semplificando il lavoro e lasciando all’operatore più libertà per i compiti davvero importanti.
L’interesse per l’aumento delle prestazioni lavorative grazie alle IA è il trend del momento.

In concreto, si presenterà come una nuova icona nella barra del menu Start, di forma molto simile a quella del logo di OpenAI (l’azienda che sviluppa ChatGPT), ma blu, colore tipico di Windows 11.
Microsoft ha infatti creduto in OpenAi da subito, diventando sua partner ed investendo enormemente su di lei (10 miliardi di dollari) ed integrandola nel suo business.
Quando l’utente cliccherà sull’icona, apparirà una sidebar sulla destra dello schermo con il chatbot (il copilota) che eseguirà comandi e darà risposte all’utente sotto forma di dialogo.
Sarà un vero e proprio strumento per la produttività, disponibile sin dall’avvio, sempre pronto a entrare in azione. L’assistente digitale rimarrà disponibile nella barra laterale anche quando ci si muove tra cartelle, software, applicazioni, finestre e utilità, per fornire informazioni immediatamente ed in maniera colloquiale.
Essendo integrato a livello di sistema, garantisce un’esperienza lineare: l’utente potrà fare ogni operazione senza uscire dall’interfaccia della chat.
L’IA rivestirà un ruolo sempre più centrale nell’ottimizzazione e nell’arricchimento delle esperienze di ciascuno.



COSA POTRA’ FARE

Copilot potrà fare molte cose: basterà chiedergliele tramite la chat. Per esempio:
– realizzare la bozza di un documento di testo seguendo le indicazioni fornite
riassumere, spiegare o riscrivere un documento: basterà trascinare nella barra un file pdf, word, immagine o screenshot.
– progettare un PowerPoint
rispondere a domande complesse in modo testuale e allegando foto e video
effettuare ricerche in rete (come un normale motore di ricerca) fornendo fonti e contenuti (es: per generare un report, lasciando all’utente solo il compito di correggerlo)
– analizzare dati e produrre grafici su Excel
– organizzare e smistare la posta su Outlook, generare messaggi di risposta coerenti
– agire sulle impostazioni del PC (es: impostare un timer o la modalità scura)
– cercare un brano musicale su Spotify e riprodurlo, anche in base ai nostri gusti e preferenze
– creare un logo per un’attività commerciale – utilizzando Adobe Express – sempre modificabile e inoltrarlo
– prenotare ristoranti che offrono il booking online
– organizzare trasferte e viaggi: specificando la destinazione, Copilot troverà voli e alloggi per le date indicate, verificando anche i fusi orari
– accedere alla cronologia delle ricerche

Copilot si migliorerà costantemente, imparando con il tempo, anche grazie agli aggiornamenti che saranno resi disponibili.



I TEMPI e LA “GARACONTRO GOOGLE

Dopo l’annuncio ufficiale del 23/05 seguiranno test pubblici prima della distribuzione.
Copilot sarà disponibile a tutti gli utenti di Windows 11 a partire da giugno 2023, tramite Windows Update.

Impariamo insieme. Windows Copilot è potenziato dall’AI, quindi sorprese ed errori sono sempre possibili. Assicurati di controllare i fatti e di condividere i feedback affinché possiamo imparare e migliorare!”.

Con questo messaggio Microsoft fa intuire quanto sia importante cavalcare l’onda delle IA generative, anche se la tecnologia non è pronta al 100%.
Portando questo nuovo strumento già in Windows 11, Microsoft ha bruciato le tappe, senza attendere il futuro rilascio di Windows 12, ma arrivare sul mercato prima degli altri è troppo importante.
Il colosso americano sa che ora può raggiungere e superare il monopolio di Google, proponendosi finalmente dopo quasi 20 anni non più come il n. 2, ma come il soggetto da raggiungere.

E’ evidente che nel prossimo futuro potremmo avere un nuovo “collega” in ufficio e scopriremo con il tempo tutte le sue potenzialità, virtualmente infinite.
Siamo solo agli inizi!


*QUI trovate il post di presentazione.