Il 18 ottobre Amazon ha reso noto che “i clienti in Italia e nel Regno Unito avranno la possibilità di farsi consegnare i pacchi tramite un drone a partire da fine 2024“. Questo è quanto dichiarato da David Carbon, vicepresidente del servizio Prime Air, in occasione dell’evento di Amazon ‘Delivering the Future’ a Seattle.
Come si legge sul portale ufficiale About Amazon*, il colosso dell’e-commerce vuol portare a livello globale la consegna tramite droni – ad oggi attiva solo negli USA, in California e Texas – e il nostro Paese è sarà il primo in Europa a sperimentarla.
Nel corso del 2024 alcuni centri logistici Amazon italiani integreranno dunque i droni.
I DRONI MK30
Mentre in America sono impiegati i droni MK27, ora è stato svelato il nuovo modello MK30, che sarà più piccolo e leggero e più silenzioso.
Si tratta di un esacottero alto quanto una persona, dotato di sei motori elettrici, che si alza in verticale e vola in orizzontale.
Garantirà la velocità di consegna anche con pioggia leggera o in condizioni climatiche non del tutto favorevoli.
Possiede sensori per rilevare eventuali ostacoli, garantendo la sicurezza di persone, animali ed edifici. Sceglierà autonomamente la rotta e in caso di emergenza valuterà se tornare alla base o atterrare, ma sarà comunque seguito da personale specializzato.
L’ITALIA PRIMA IN EUROPA
Perché è stata scelta proprio l’Italia? Perché abbiamo una vasta platea di clienti, una chiara struttura di enti regolatori, un territorio che si addice perfettamente alla sperimentazione e una lunga tradizione in campo aerospaziale.
D’altra parte l’ENAC (Autorità Nazionale dell’Aviazione Civile) persegue da anni l’obiettivo di sviluppare nuovi servizi nel settore aereo e favorire nuove forme di business nei cieli, vedendo lo spazio aereo come un’infrastruttura disponibile per la crescita economica del Paese.
L’Italia concederà dunque ad Amazon la licenza per operare nei nostri cieli (in accordo con l’ EASA – Agenzia europea per la sicurezza aerea) se verificherà che il sistema è totalmente affidabile, con droni e piloti certificati.
E’ per questo che un player mondiale come Amazon ha scelto proprio noi per fare da apripista in un settore che non ha ancora avuto un boom, anche a causa della mancanza di normative specifiche.
I VANTAGGI
Innanzitutto l’utilizzo di droni renderà le consegne molto più sicure di quelle su strada.
Non solo, con Prime Air le consegne saranno anche ultraveloci: inizialmente avverranno entro 60 minuti dall’ordine, e a regime si arriverà a 30 minuti o meno. Da sempre i clienti chiedono più velocità: le vendite nei negozi fisici rappresentano ancora più dell’80% delle vendite al dettaglio, perché la transazione è immediata. Per essere ancor più competitiva Amazon deve puntare ad accelerare le consegne.
Quando il servizio sarà disponibile, i clienti Amazon idonei potranno optare per la consegna con droni e scegliere tra migliaia di articoli, tra cui anche le medicine.
L’obiettivo è quello di consegnare tramite drone oltre 500 milioni di prodotti entro il 2030.
LIMITI e SVANTAGGI
I pacchi potranno essere solo di piccole dimensioni (come una scatola da scarpe) e pesare meno di 2,26 kg.
La consegna potrà essere, almeno inizialmente, solo individuale (un volo per ogni singolo cliente) ed in aree vicine ai magazzini Amazon (fino circa 6-12 km).
I pacchi non verranno depositati a terra ma lasciati cadere da circa 4 mt di altezza, quindi servendo solo case con cortile o balconi.
Amazon mapperà il territorio e i clienti potranno verificare se la loro area è coperta dal servizio, che all’inizio sarà gratuito.
Come sempre ci sono preoccupazioni per le possibili perdite di posti di lavoro
Si tratta di un progetto ambizioso e complesso sia dal punto di vista tecnologico che normativo, ma che è solo un punto di partenza.
Le consegne dal cielo ormai non sono più fantascienza: il futuro è già qui.
*https://www.aboutamazon.it/amazon-le-consegne-con-i-droni-arriveranno-in-italia