Il 29 ottobre è l’INTERNET DAY
Il 29 ottobre si celebra ogni anno l’Internet Day, il compleanno di Internet: un modo per ricordare la prima comunicazione tra due computer.
1969: Lo stesso anno dello sbarco sulla Luna assistiamo all’invio del primo messaggio, appunto il 29 ottobre, nell’ambito di ARPAnet (Advanced Research Projects Agency), un istituto del Dipartimento della Difesa americano che stava sviluppando la prima rete di telecomunicazioni a scopi militari, i cui nodi erano solo 4.
Alle 22:30 il dottorando Charles Kline provò ad inviare un messaggio da un computer dell’Università della California a uno dello Stanford Research Institute, a 500 km di distanza.
Il messaggio inviato fu “LO”. Doveva essere LOGIN ma il sistema si bloccò dopo l’invio delle prime due lettere.
Un’ora dopo il messaggio arrivò correttamente.
1973: i computer collegati ad ARPAnet diventano a 23: si iniziano così ad identificare i vari utenti collegati alla rete. Quest’anno si adotta il simbolo della chiocciola per inserirlo tra il nome del destinatario e il percorso per arrivare al server ospite. Poco dopo nascerà anche l’eMail.
1987-1989: la rete si diffonde sempre più. Nascono il protocollo HTTP per la trasmissione dei pacchetti di dati e il linguaggio HTML, per razionalizzare i documenti ipertestuali (testi che contengono link che rimandano ad altri testi).
1991: Nasce la prima pagina web, il primo sito internet, come spazio elettronico connesso a Internet dedicato alla pubblicazione di testi e grafica, realizzato da Tim Berners-Lee prezzo il CERN di Ginevra.
Dal 1969 il web ha fatto davvero tanta strada, evolvendosi ed entrando nelle vite di ognuno di noi, nel nostro quotidiano attraverso browser, email, blog, enciclopedie digitali, forum, servizi di messaggistica, fino ai social network e alle Intelligenze Artificiali.
Nonostante i pericoli si nascondano dietro l’angolo, il world wide web (www) rimane uno strumento popolare importantissimo che permette condivisione, conoscenza e inclusione. Ha reso le opportunità di formazione accessibili a tutti, senza discriminazioni, a patto di riuscire ad abbattere il divario digitale.
E’ importante che chiunque possa connettersi e beneficiare di ogni possibilità che la rete ha da offrire.