Dimentichiamoci di Google.it

LA FINE DEI DOMINI NAZIONALI

Google ha da poco annunciato la progressiva chiusura dei suoi domini nazionali, tra cui la versione italiana del motore di ricerca “Google.it“. La cosa coinvolgerà quindi ogni Nazione, Dalla Germania alla Francia al Brasile e così via.
Tutti i domini locali verranno dismessi per lasciare il posto alla versione unica del sito Google.com.
La motivazione principale di questa scelta risiede nella volontà di attuare una riorganizzazione dell’infrastruttura globale di Google che permetta di ridurre i costi legati alla gestione dei numerosi domini nazionali e delle loro specifiche configurazioni, semplificando al contempo il sistema di aggiornamenti e manutenzione.
La transizione avverrà gradualmente nei prossimi mesi.

COSA CAMBIA PER GLI UTENTI?

Dal punto di vista pratico, per gli utenti la ricerca funzionerà come sempre: questa misura non porterà disagi all’esperienza di navigazione. Semplicemente, se proveremo ad accedere al sito italiano di Google verremo reindirizzati alla versione internazionale google.com.
Tuttavia la home page risulterà standardizzata: stesso layout e stessi strumenti per ogni Paese e non ci saranno più contenuti iniziali personalizzati per l’Italia. Ad esempio, la pagina principale di Google News non avrà più più sezioni dedicate ai portali italiani.

La lingua del browser resterà impostata sull’italiano, poiché le ricerche terranno conto della posizione geografica dell’utente da cui si collega l’utente. L’evoluzione dei sistemi di geolocalizzazione ha reso obsolete le suddivisioni nazionali, che erano necessarie quando il colosso tecnologico non aveva ancora raggiunto una diffusione globale così capillare.

Anche i servizi collegati a google.it rimarranno pienamente operativi: Gmail, Maps, Drive, Traduttore e così via: cambierà solo il dominio da cui vi si accederà.
Parallelamente, questa semplificazione del sistema non influenzerà in alcun modo la gestione degli obblighi legali nazionali da parte di Google.