IT WALLET: nel 2024 il debutto del portafoglio digitale
Il 2024 è l’anno in cui, salvo rinvii, diventerà operativo l’IT Wallet. Si tratta di un portafoglio digitale gratuito che di fatto sarà un’estensione dell’app IO. Ormai la conosciamo tutti: dopo averla utilizzata ampiamente con il Cashback e per ottenere il Green Pass Covid, viene costantemente aggiornata e ampliata e ad oggi, con 34 milioni di download, offre un vastissimo elenco di servizi, dal pagamento di multe e tributi alle mensilità delle mense scolastiche.
IT Wallet, che verrà appunto incorporato in IO, sarà un contenitore completo delle versioni elettroniche di tutti i documenti personali dei cittadini, autentiche e verificabili: patente, tessera sanitaria, carta d’identità, tessera elettorale, carta europea della disabilità e altri ancora. In un secondo momento verranno caricati anche passaporto, titoli di studio, licenze professionali.
I cittadini potranno inoltre caricare documenti firmati elettronicamente.
Per i professionisti sarà previsto un servizio a pagamento per ottenere attestazioni per candidarsi a bandi pubblici, titoli professionali per iscriversi agli albi, curriculum vitae e relazioni tecniche o perizie.
I documenti saranno protetti da un codice e da impronta digitale e potranno essere bloccati in caso di furto o smarrimento del telefono.
Lo scopo di questo “digital wallet” è quello di semplificare la comunicazione con la pubblica amministrazione e facilitare le operazioni per richiedere servizi pubblici: basteranno pochi tap sullo smartphone.
Tutto ciò velocizzerà moltissimo la presentazione di domande alla PA o la consultazione dei propri dati e documenti dematerializzati, potendoli condividere all’occorrenza in modo sicuro.
Questo interessante strumento sarebbe dovuto entrare in funzione l’anno scorso, ma in realtà sembra che sarà effettivamente disponibile da metà 2024: il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, sotto la Presidenza del Consiglio, ci sta lavorando da mesi.
EUROPEAN DIGITAL IDENTITY WALLET
Anche l’UE ha un suo progetto, simile a quello italiano, per fornire a cittadini e imprese europei un sistema di verifica della propria identità che sarà riconosciuto all’interno di tutti gli Stati membri, ma che deve ancora venire realizzato. Permetterà di richiedere certificati medici, presentare dichiarazioni dei redditi, noleggiare auto, conservare documenti importanti e sensibili come i piani terapeutici. Non si dovranno più portare con sè tutti i documenti cartacei, essendo contenuti nel proprio cellulare
L’Italia in questo caso è in anticipo rispetto al resto dell’Unione.
Quando l’European Digital Wallet sarà ultimato, allora l’IT Wallet italiano verrà integrato con i sistemi europei, probabilmente entro il 2026, rendendo più facile le comunicazioni con le PA degli altri Paesi.
Nonostante tutte queste novità improntate sul digitale, bisognerà far attenzione a non tagliare fuori una parte di cittadini che non hanno dimestichezza con la tecnologia: è essenziale che continuino a funzionare anche i canali tradizionali come gli sportelli fisici sul territorio per avviare pratiche o chiedere informazioni.