AXIOM 3, la missione è partita. A bordo tanta italianità

Proprio ieri sera alle 22:49 italiane del 18 gennaio 2024 è partita la missione spaziale Axiom 3 (Ax-3) dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral. Il razzo Falcon 9 è stato lanciato con successo per portare in orbita la capsula Crew Dragon. Entrambi – razzo e capsula – sono prodotti da Space X, la società spaziale fondata da Elon Musk.

A bordo della navetta c’è un equipaggio interamente europeo, formato da 4 astronauti, tra cui il colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana Walter Villadei con il ruolo di pilota, ottavo italiano a volare nello spazio, alla sua prima esperienza in orbita. Gli altri sono lo svedese Marcus Wandt della nuova classe di astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea, il primo astronauta turco Alper Gezeravic, e il comandante e Michael López-Alegría, spagnolo veterano di 5 missioni spaziali.
La capsula aggancerà la Stazione Stazione Internazionale (ISS) alle 11:15 italiane di sabato 20 gennaio.
Circa 2 ore dopo i quattro verranno accolti dai 7 astronauti già a bordo della ISS.



GLI ESPERIMENTI, SCOPO DELLA MISSIONE

Per la missione Ax-3 la permanenza sulla ISS sarà di 14 giorni. In queste due settimane verranno raccolti dati per 30 esperimenti, di cui 13 italiani, coordinati dall’Aeronautica Militare e dall’Agenzia Spaziale Italiana e realizzati in collaborazione con università, imprese ed enti di ricerca.

Le tematiche sono molte: telemedicina, fisiologia, tecnologia, elettronica, etc.

La missione AX-3 è stata definita una missione “Made in Italy” perché porta a bordo tanta italianità, per esperimenti e strumentazioni:
– l’azienda parmense Dallara ha sviluppato speciali materiali per proteggere gli astronauti. In questa occasione verrà valutata la loro adeguatezza
– verrà utilizzato un nuovo protocollo per migliorare l’efficienza neuronale di chi svolge attività stressanti studiato da Mental Economy, azienda di Lucca
– Gvm Assistance, azienda di Ravenna, monitorerà in tempo reale i parametri vitali di Villadei, per affinare tecniche di telemedicina
– la startup marchigiana Spacewear ha creato la speciale tuta che indosserà Villadei, composta da un tessuto hi-tech ignifugo e super-leggero e dotata di sensori per il monitoraggio dello stato di salute
– Barilla partecipa sia alimentando gli astronauti, sia con esperimenti su cottura e tempi di conservazione del cibo, per studiare come la microgravità influenza la preparazione del cibo e la percezione del gusto.



NEW SPACE ECONOMY: L’ERA DEI PRIVATI

E’ una data storica per l’Italia: il nostro Paese è, e vuol continuare ad essere, protagonista della new space economy.
In questa nuova epoca d’oro dello spazio – dimensione strategica con interessi politici, economici, scientifici e militari – entrano in campo i privati, come appunto Axiom Space, azienda privata texana che gestisce Axiom 3, la sua 3° missione organizzata verso la ISS.

Queste missioni sono dei precursori verso la creazione della futura stazione spaziale privata di Axiom Space in orbita: il primo modulo, in costruzione a Torino da parte di Thales Alenia Space, verrà lanciato nel 2026.
I vari moduli costruiti e lanciati nei prossimi anni verranno inizialmente attaccati alla ISS per poi separarsi e operare come una stazione spaziale commerciale a volo libero.

Con la partecipazione alla missione Axiom-3 l’Italia dimostra di avere la capacità e la voglia di essere un apripista, sottolineando quanto sia fondamentale la collaborazione tra pubblico e privati.

Mentre guardiamo curiosi verso il futuro, siamo orgogliosi che Villadei abbia portato con sè nello spazio tutto il nostro Paese.