IT-ALERT: il test anche in Emilia Romagna


Dopo Toscana, Sardegna, Sicilia e Calabria, il test per il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale è stato programmato anche per l’Emilia Romagna: l’appuntamento è per le ore 12.00 di lunedì 10 luglio.


COS’E’ IT-ALERT

E’ il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia. Diverrà operativo sul territorio nazionale dal 2024 e informerà coloro che si troveranno in un’area interessata da gravi emergenze – imminenti o in corso – direttamente sui propri dispositivi mobili.

I casi in cui l’IT-alert verrà attivato dalla Protezione Civile sono 6:
– maremoto generato da un sisma
– collasso di una grande diga
– attività vulcanica (per Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli)
– incidenti nucleari  o emergenze radiologiche
– incidenti rilevanti in stabilimenti industriali
– precipitazioni intense



COME FUNZIONA

Il sistema funziona attraverso la tecnologia cell-broadcast, ovvero i messaggi IT-alert vengono inviati a tutti i dispositivi che agganciano celle telefoniche che si trovano geograficamente nell’area interessata dal un’emergenza. Questa tecnica ha il vantaggio di funzionare anche quando la banda telefonica è congestionata.
Non è necessario registrarsi o scaricare alcuna applicazione ed il servizio è anonimo e gratuito (non serve dunque avere credito sulla SIM).
Per ricevere l’avviso IT-alert basta trovarsi nella zona interessata e possedere un dispositivo mobile connesso alle reti di telefonia.
Il device dev’essere semplicemente acceso, carico e avere campo: non dovrà trovarsi in modalità aereo e comunque non servirà attivare la geolocalizzazione.

NOTA BENE: Quando la notifica IT-alert arriva, blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del dispositivo. Per riportarlo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.

Come ogni tecnologia, però, anche questa presenta dei limiti: una nota recita “è possibile che un messaggio indirizzato a un’area possa raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della stessa (overshooting) oppure che in aree senza copertura il messaggio non venga recapitato. Inoltre, i dispositivi potrebbero non suonare se la suoneria è impostata in modalità silenziosa. In alcuni casi l’utilizzo di una vecchia versione del sistema operativo può comportare problemi nella ricezione dei messaggi“.

Dunque, cosa succederà concretamente lunedì prossimo a chi si trova nella regione dell’aceto balsamico e del Sangiovese?
Arriverà un messaggio di prova (che NON è un SMS) su tutti i dispositivi presenti in Emilia-Romagna collegati a reti telefoniche, che squilleranno contemporaneamente, con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche.
Ribadendo che si tratta solo di un test, nessuno dovrà preoccuparsi: basterà leggere il messaggio che solo a quel punto si cancellerà.

Sul sito dedicato sarà disponibile un questionario: siamo tutti invitati a rispondere, volontariamente, per aiutare il Dipartimento di Protezione Civile ad affinare il sistema e rendere questo strumento sempre più efficace.
In effetti a sole 2 ore dal test svoltosi in Toscana il 28 giugno, erano già stati raccolti più di 140.000 feedback. Grazie a ciò ci si è resi conto che alcuni dispositivi non avevano ricevuto il messaggio, mentre altri lo ricevevano ripetutamente, anche in base alle diverse tipologie di telefono e sistema operativo.


LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

Per diffondere la notizia del test, la Regione Emilia Romagna ha informato direttamente Prefetture, Comuni, Province, Anci, Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Uffici scolastici.
E’ stato attuato un piano di comunicazione sia on-line, attraverso post, stories e reel sui canali social regionali, sia su radio e TV (canali RAI).

L’obiettivo dei test effettuati durante il 2023 nelle varie Regioni Italiane è anche quello di far conoscere alla popolazione IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che integrerà i metodi di comunicazione regionali già in uso, riuscendo a raggiungere quanti più destinatari possibili, residenti e non residenti.
Nei prossimi mesi del 2023 anche tutte le restanti Regioni italiane effettueranno la sperimentazione.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.IT-alert.it, nella sezione FAQ o al numero verde della Protezione Civile 800 840 840.

Sicuramente IT-alert è uno strumento potente che informerà in modo rapido sulle emergenze e darà l’allarme, ma è bene ricordare quanto siano importanti anche la prevenzione, la conoscenza del proprio territorio, dei comportamenti da adottare e delle buone pratiche di protezione civile, come recita un comunicato stampa.


Link utili:
www.protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/IT-alert-er
www.IT-alert-it/it/faq
www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2023/luglio/IT-alert-lunedi-10-luglio-test-anche-in-emilia-romagna-per-il-nuovo-sistema-di-allarme-pubblico-nazionale